“Vedendo un bosco, ci accorgiamo che non esistono soltanto gli alberi, ma tutto un insieme di vita; e questa terra, questo clima, questa potenza cosmica, sono necessari all’armonioso sviluppo di tutti questi esseri viventi. Questa miriade di vita intorno agli alberi, e la loro maestà, la loro varietà, sono qualcosa che bisogna andare a scoprire e che nessuno può portare all’interno della scuola”.
(Maria Montessori, Dall’infanzia all’adolescenza)
Non bisogna tornare molto indietro per ritrovare un tempo in cui le nostre vite si svolgevano in stretta interdipendenza con la natura, in cui ci si svegliava con il sorgere del sole, si andava a letto poco dopo il tramonto, a scuola e al lavoro si andava a piedi, si mangiavano i prodotti di stagione coltivati sul luogo, si giocava all’aria aperta, si celebravano in unione le feste della terra e del cielo.
La natura ci circondava, ci nutriva, con i suoi ritmi ci guidava, con le sue leggi ci insegnava.
La natura che ci circonda ci parla noi e della nostra essenza, dei nostri bisogni e dei nostri sogni come esseri naturali e come esseri spirituali. Stare nella natura permette al bambino di nutrire e manifestare la sua personalità e rispettarla e permette anche di rispettare ciò che ci circonda.I benefici derivanti dal contatto e dall’ interazione con la natura sono numerosi ed evidenti, alcuni sono stati studiati più approfonditamente, altri sono ancora in corso di studio e sperimentazione. L’importanza della natura è stata riconosciuta su un piano esistenziale, pedagogico, psicologico, medico e spirituale.